Baahli vorrebbe osservare il suo interlocutore ma, suo malgrado, non gli è possibile essendo cieco tuttavia si volta verso di lui sentendone la voce chiara e decisa.
<Il mio mandante sarà di certo felice di sapere che voi non intendete scendere a Sud e sono certo che vi assicurerà presto la Sua amicizia, tuttavia ora non può ancora farlo apertamente perchè ciò gli porterebbe probabilmente guerre che, attualmente, non intende affrontare. Egli comunque vi assicura assistenza in caso di necessità e aiuti qualora voi qui ed ora li vogliare esporre ma non intende, come dicevo, farvi sapere chi egli sia. Consideratelo un benefattore che vi ha preso in particolare simpatia e che condivide i vostri intenti ritenendo che l'Europa meriti un regnante e uno solo, migliore di quelli che attualmente la popolano e ritiene che voi possiate essere quel Signore.>
Concluso il breve discorso riprenderebbe la tazza, giusto per sorseggiarla qualche istante, prima di riprendere a parlare.
<Il mio nome è Baahli Al-Saider, provengo da una città chiamata Damasco nel Sultanato d'Egitto. Il mio Signore e Sultano non è attualmente a conoscienza dei rapporti che intrattengo col vostro possibile finanziatore e vi sarei grato se, per ora, poteste tenere questa informazione riservata... Voi di certo comprendete!>