Missiva all'Illustrissimo Guglielmo.
Illustrissimo confratello cardinale,
Venuto a canoscenza della morte del Santo Padre, che pochi giorni or sono ha elevato tanto me che voi ala dignità cardinalizia, mi accingo a raggiungere quanto prima il Lazio. Chiedo umilmente a voi ospitalità fin quando non saranno disposte le stanze per l'inizio del Conclave a cui parteciperemo assieme per la prima volta. Potrà anche essere occasione per confrontarci assieme agli altri confratelli cardinali della peninsula italica riguardo al nome per il possibile successore di Papa Chioccilo alla Cattedra di San. Pietro.
Vi abbraccio fraternamente, che il Signore vi Benedica
card. Iossephus Carolus Maria Annibaldi, Patriarcha Venetiae.