Tommaso d'Araldo nacque nel 1235 a Venezia in una famiglia patrizia. La sua infanzia fu un grande peso per lui, in quanto sia il padre che la madre gli diedero un'istruzione completa, affiancati anche da un precettore greco.
All'età di 16 anni accompagnò in battaglia il padre contro dei ribelli per conto della Repubblica di Venezia e per la prima volta combatté per salvare la vita sua e quella dei suoi compagni d'arme.
Nello stesso anno nacque anche sua sorella Elisabetta d'Araldo.
Si sposò con Isabella Demodia nel 1254 all'età di 19 anni, anch'ella appartenente ad una famiglia patrizia; diversamente da molti altri matrimoni la sposa aveva quasi la stessa età del marito, solo un anno di differenza.
Il primo figlio nacque nel 1259 mentre il secondogenito nel 1263. Entrambi maschi.
Nell'ultima crociata del 1270 il padre morì poco lontano dal figlio in una battaglia campale. In quella battaglia Tommaso d'Araldo si aggiudicò il titolo "l'ardimentoso", poiché, rimasto senza armi in mano, pur di non arretrare, combatté con l'asta di una bandiera crociata.
Nello stesso 1270 il Doge della Serenissima Repubblica di Venezia morì a causa di una malattia sconosciuta; iniziarono le votazioni, alla fine delle quali venne eletto come Doge Tommaso d'Araldo. Dopo pochi giorni, eletto davanti a tutto il popolo in piazza San Marco, si trasferì con moglie e figli nel Palazzo Ducale, pronto a dirigere verso un'era prosperosa la Serenissima.