Saladino II nasce nel 1240 dall'unione di uno dei più giovani figli di Saldino (Jadda Al-Ayyubi) e una regina beduina (Shira) che dopo la morte del famoso Sultano sono costretti a nascondersi per evitare di essere assassinati dato che Jadda è il diretto discendente di Saladino. Cresce vivendo in una piccola città nei pressi di Damasco e qui, grazie alla sua famiglia benestante, inizia gli studi riguardanti la letteratura e la tattica militare; sin dal principio mostra una spiccata abilità in entrambe le marterie tanto da ricordare nei suoi parenti il nonno, Saladino, da cui ha preso per puro caso il soprannome. Più passano gli anni e più si interessa anche alla politica del suo Paese e ne prende a cuore le sorti che ora sembrano infauste dato che ora il sultanato d'Egitto è comandato dai Mammelucchi che non sono ancora a conoscenza della presenza di un successore diretto del Saldino e che ormai sembrano certi che il loro comando durerà a lungo, a spese del popolo del Sultanato che viene dissanguato da ingenti tasse.
Nel 1265 in seguito alla morte del padre Jadda Al-Ayyubu, si mostra al popolo che, inizialmente scettico, non crede alla sua parentela con il grande Sultano e quindi passa i primi anni a doversi mostrare al popolo e a render note le sue intenzioni: liberare il popolo dal giogo dei Mammelucchi ed espandere i confini del Sultananto.
Ovviamente i Mammelucchi non rimasero in disparte ma anzi tentarono più volte di assassinarlo ma grazie ai suoi sostenitori, anche fra le fila "nemiche", Saladino II riuscì sempre a scamparla. Nel 1270, infine, all'età di trent'anni, al comando di un piccolo esercito riuscì ad espugnare la città di Alessandria d'Egitto anche col supporto del popolo obbligando quindi i Mammelucchi a lasciare il comando ed andare in esilio.
Da quel momento Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II, conosciuto come Saladino II, divenne Sultano d'Egitto e prese il comando del suo popolo per condurlo verso un'epoca migliore.