Venezia, addì 1 gennaio 1270
Alla attenzione del Re di Portogallo
Innanzitutto vogliamo rallegrarci con il vostro popolo in questo giorno di festa, auguranodvi un buon 1270 nella scia dei comandamenti di Nostro Signore.
Il fine di questa nostra missiva presso la Vostra corte è un invito per Voi o un uomo di Vostra massima fiducia al Palazzo Ducale di Venezia, così da discutere su diverse questioni per il futuro dei nostri territori!
Ci dispiace non poter venire ora nella Vostra terra, e di richierVi un così lungo viaggio, ma siamo sicuri che ci saranno ulteriori occasioni per sopperire a questa mancanza. E' inoltre scontato che riceverete vitto e alloggio presso il Palazzo Ducale e, se verrete in nave, terremo predisposta una banchina per Voi.
Sperando in una Vostra risposta affermativa e in una visita in brevi tempi Vi poniamo i nostri omaggi.
Tommaso d'Araldo, Doge della Serenissima Repubblica di Venezia