Trattati di Pace di Tunisi 1271 (Egitto, Sicilia/Navarra, Inghilterra- Almohade)

La condizione del califfato sembra ormai persa. Abù Idris colto da un improvviso malore è caduto a terra morto. Già si pensa che possa essere stato avvelenato da un nemico della sua famiglia. Al suo posto, nessun erede legittimo. Io, muhammad alì, già fedelissimo comandante del compianto califfo, mi proclamo nuovo Califfo.
Viste le infauste condizioni delle mie truppe chiedo al sultano avversario di accordar ci ufficialmente per le condizioni della mia resa che a questo punto pare inevitabile. Se il sultano mi riconoscerà l'indipendenza dei territori presso le colonne d'ercole, io lo riconoscerò quale unico sovrano di tutta l'Africa! Allo stesso tempo ordino alle mie navi di non reagire agli attacchi del l'infedele e a lui chiedo di aver pietà e di non massacrare di miei uomini!

Io Enrico I di Navarra dichiaro guerra al Califfato Almoade per liberare la penisola iberica dal dominio degli infedeli. Tale compito è stato benedetto da Papa Chioccilo per portare il Cristianesimo anche nelle contee di Siviglia e Granada. Dio è dalla nostra parte!

Immediatamente faccio marciare 130 fanti, 100 lancieri e 100 cavalieri presenti nella città di Lisbona (con il consenso di Alsonso III di Portogallo) verso le due contee. Gli uomini si spartiranno così: 130 fanti e 100 lancieri attaccheranno Siviglia, mentre i 100 cavalieri attaccheranno Granada. A impegnarsi in questa Santa missione ci sarà anche Edoardo I, figlio del mio alleato Enrico III d'Inghilterra.

In seguito alla proposta di resa per il momento fermo l'attacco della flotta. Se non si arrivera ad un accordo riprenderemo l'attacco al porto di Algeri.

Io Enrico III d'Inghilterra dichiaro guerra Califfato Almoade al fianco del mio alleato Enrico di Navarra, la nostra missione è voluta e benedetta da nostro signore, i soldati inglesi impegnati nella 'crociata iberica' vestono col drappo crociato e a tutti loro saranno azzerati i peccati a missione compiuta, lo stesso Edoardo I erede al trono d'Inghilterra è alla testa degli inglesi comandati da Enrico di Navarra anche lui veste il bianco drappo crociato.

La seguente missiva è indirizzata a Riccardo d'Alba

Riccardo,

sappiamo che la vostra flotta accerchia il porto di Algeri, per volere di nostro signore crociati inglesi muovono verso Granada e presto gli infedeli saranno scacciati, nostro signore ci guida e in suo nome Vi chiedo di non lasciare ai mori via di fuga da Algeri, distruggete la loro flotta e a voi e ai vostri uomini saranno rimessi i peccati.

Enrico III

Saladino II prepara i termini della resa che invierà entro poche ore al nuovo Califfo, Muhammad Alì.
Mentre le condizioni vengono stilate non sarà consentito all'esercito nemico di muoversi, tuttavia non verrà consentito neppure alcun attacco da parte dell'esercito del Sultano o da parte della flotta. Fermo restando che le navi Sicule seguiranno gli ordini del loro Re, anche se andranno contro quelli di Saladino, le navi egizie non si muoveranno nè intraprenderanno alcun attacco secondo gli ordini del loro Sultano.

Una lettera è inviata al Re Riccardo I di Sicilia

<Salve fidato Alleato,
sono a conoscenza dell'attacco che sta avendo luogo presso le province spagnole del Califfato, nostro nemico.
La flotta del suddetto è ora sotto il nostro congiunto controllo e io sto per inviare i termini della resa al nostro comune nemico, confido che Voi non vi muoverete se non in caso di rifiuto da parte del Califfo delle nostre condizioni o alla fine dei trattati, da quel momento sarete ritenuto libero di agire come meglio credete.
Siete stato un buon alleato e il vostro apporto è stato molto apprezzato.
Sarete ovviamente premiato.

Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II>

Le truppe inglesi stanziate presso Lisbona vengono inviate a dare manforte al Regno di Navarra, in particolare 200 fanti e 100 lancieri marciano su Granada mentre 100 lancieri vengono inviati a Siviglia

Una missiva viene inviata al nuovo Califfo di Almoade, il mittente è ovviamente Saladino II.

<Assalamu Alaikum Muhammad Alì,
non posso che porgervi le mie condoglianze per la prematura scomparsa del Califfo Abù Idris per il quale io non serbavo alcun tipo di odio ma che il fato e Allah ha voluto mettermi davanti quale nemico... tempi infausti purtroppo ci colpiscono ora.
Le vostre truppe, Califfo, sono ormai in mano mia e le vostre navi sono bloccate presso il porto di Algeri e ciò vi mette in una pessima posizione, come già sapete. Ad aggiungersi a tutto ciò vi è la scomoda situazione venutasi a creare presso le vostre Provincie in terra ispanica e urge una soluzione drastica...
Le mie richieste per la vostra resa non saranno facili da accettare, per voi, ma se volete conservare un minimo e sottolineo minimo livello di indipendenza è necessario, per voi, che capiate chi ha vinto questa guerra e chi può salvarvi.

Ecco quanto chiedo:

- Tutto il tesoro rimasto nelle casse del Califfato di Almoade deve essere versato a me direttamente, manderò alcuni miei diplomatici per essere certo che non vi sia alcun inganno da parte vostra.

- Tutte le truppe di terra devono unirsi al mio esercito e giurare fedeltà a me, Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II.

- Tutta la vostra flotta deve unirsi alla mia e giurare fedeltà alla mia persona, Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II. (A me la discrezione di donare alcune delle vostre navi al mio alleato Re Riccardo I di Sicilia)

- Le Province di Algeri e Tunisi entreranno a far parte del Sultanato d'Egitto in modo immediato e tutte le genti di queste terre dovranno giurare fedeltà a me, Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II.

- Riconoscermi quale Imperatore d'Africa.

Questi sono i punti che pretendo vengano accettati immediatamente. Oltre a ciò, essendo palese che a breve le vostre Province di Siviglia e Granada cadranno sotto il giogo Cristiano, a voi Califfo Muhammed Alì, rimarrà la sola provincia di Marakesh che sarà la sola a far parte del vostro regno a meno che i vostri nemici non decidano di prendersi pure quella... la mia offerta però è di farmi garante per voi della vostra parziale indipendenza rendendovi un protettorato del mio Regno.
Cosa significa ciò? Io assicuro l'indipendenza della vostra Provincia di Marakesh in cambio di un pagamento mensile che verrà da noi deciso o della fornitura di alcune truppe ausiliarie per il mio esercito (sempre a scadenza, da decidere).

Queste sono le mie proposte la cui accettazione mi rendo conto essere difficile, tuttavia la vostra attuale situazione non vi offre molta libertà di scelta.

Attendo una celere risposta o la guerra avrà nuovamente inizio.

Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II,
Sultano d'Egitto,
Imperatore d'Africa.

Aaron_ ha scritto:

Ecco quanto chiedo:

- Tutto il tesoro rimasto nelle casse del Califfato di Almoade deve essere versato a me direttamente, manderò alcuni miei diplomatici per essere certo che non vi sia alcun inganno da parte vostra.

- Tutte le truppe di terra devono unirsi al mio esercito e giurare fedeltà a me, Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II.

- Tutta la vostra flotta deve unirsi alla mia e giurare fedeltà alla mia persona, Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II. (A me la discrezione di donare alcune delle vostre navi al mio alleato Re Riccardo I di Sicilia)

- Le Province di Algeri e Tunisi entreranno a far parte del Sultanato d'Egitto in modo immediato e tutte le genti di queste terre dovranno giurare fedeltà a me, Salah al-Din Yusuf al-Ayyubi II.

- Riconoscermi quale Imperatore d'Africa.

Subito giunge la risposta da parte del nuovo califfo.
Riguardo alle riserve auree sono ben disposto a cedervele ma devo informar i che non sono poi tanto vaste in quanto il mio predecessore non badava a spese per concedersi i necessari sfarzi. Io provengo da una nobile famiglia beduina del sud ovest del califfato e ritengo di non aver alcun bisogno di soldi né per me né per i miei sudditi. Chiedo solo che mi sia lasciato qualche fante per la mia difesa personale, mentre non ho alcun problema a lasciarsi la flotta in quanto rimanendo i solo Marakesh non avrò modo di sfruttarla. Riguardo all'arrivo degli infedeli, ritengo sia nel vostro interesse aiutarmi, ma in caso contrario scenderò a patti con loro per non far soffrire troppo la mia gente.
Per quanto riguarda il tributo annuo non so proprio come poter darvelo in quanto non avrò alcun tipo di risorsa. Spero accetterete invece un tributo in dromedari di razza purissima. Parimenti vale per gli uomini. In ultima ipotesi non difendetemi nei prossimi conflitti. Muhammad Ali.

//OFF per quanto riguarda il titolo imperiale non può essere concesso in quanto, come da regolamento, sono dichiarati imperatori solo chi ha nel proprio regno bamberga o costantinopoli (in segno di continuità con l'impero romano).

Poche righe tornano al mittente in risposta alla precedente pergamena del Califfo

<Posso lasciarvi 10 fanti e 4 cavalieri, non uno di più.
Per quanto riguarda il mio titolo, chiamatemi Signore d'Africa poichè così sarà conosciuto da ora in avanti.
I Dromedari saranno un regalo più che apprezzato e, nonostante il vostro rifiuto, sappiate che le sorti della Provincia di Marakesh mi saranno a cuore!
Vi auguro ogni bene e spero che la vostra battaglia contro gli infedeli vi veda vittorioso.

Saladino II
Signore d'Africa,
Sultano d'Egitto.>

Aaron_ ha scritto:

Poche righe tornano al mittente in risposta alla precedente pergamena del Califfo

<Vi auguro ogni bene e spero che la vostra battaglia contro gli infedeli vi veda vittorioso.

Saladino II
Signore d'Africa,
Sultano d'Egitto.>

Accetto dunque le ondizioni. Imploro il Sovranoi di Navarrae il suo alleato insulare di poter trattare senza ulteriori spargimenti di sangue!

Comunico che:

-50 Fanti,
-50 Navi,
-40 Lanceri

vanno direttamente donati al Regnante Siculo Riccardo I con un mio personale ringraziamento per il suo supporto e la sua amicizia.

Un buon alleato è sempre ripagato.

Saladino II

Io Riccardo I prendo atto dell'avvenuta fine della guerra tra Egitto e Regno Almohade, dove ho partecipato al fianco di Saladino II, ordino alle mie truppe navali e terrestri di lasciare la terra d'Africa per far ritorno nel mio Regno.
Ringrazio il grande Saladino II e il suo popolo per aver avuto fiducia nel mio operato, e sono ben lieto di mostrare la ricompensa di 50 Navi 50 Lanceri e 50 Fanti a tutto il Regno Siculo

Io Enrico I di navara, annuncio che prenderò il possesso di Siviglia e Granada senza spargimenti di sangue, in cambio del versamento dei 75 aurei agli egizi. Inoltre riconoscerò l'indipendenza della contea di Marrakech.

Per poter finalmente vivere in pace accetto tutte le condizioni imposte e imploro il sovrano europeo di permettere ai musulmani europei che vorranno spostarsi a Marrakech di farlo in piena libertà. Entro un anno verrò a far visita personalmente al Signore d'Africa nella sua reggia di Alessandria in segno di rispetto. Dopo questo gesto non interverrò più nelle vicende diplomatiche internazionali ma mi dedicherò al semplice governo dell'emirato.
Muhammad Alì, emiro di Marrakech.

Io Enrico III d'Inghilterra brindo alla vittoria cristiana e alla cacciata degli infedeli dalle terre iberiche, brindo inoltre ad Enrico di Navarra e ai crociati che sono partiti benedetti da Papa Chioccilo per compiere la crociata iberica, il successo è stato ancor piu' grande perche' ottenuto senza spargere sangue cristiano, di cio' ringrazio il Signore d'Africa Saladino II e Riccardo di Sicilia.
Al momento le truppe inglesi rimarranno nel territorio alleato di Siviglia mentre le navi saranno attraccate nel porto di Lisbona.